Sono molte ormai le innovazioni che hanno apportato un ingente e determinante beneficio al settore assicurativo e sempre di più si cerca di creare un ambiente che possa essere all’avanguardia, al servizio del cliente finale, mettendolo costantemente al centro. 

Al giorno d’oggi esistono numerosi sistemi tecnologici nel settore assicurativo che consentono una rapida emissione di polizze e un intero processo estremamente efficace, ma basta solo avere dei buoni strumenti per incrementare la vendita di polizze? 

Non esistono macchine infallibili, gli esseri umani ne sono un chiaro esempio: macchine ambulanti che sbagliano continuamente. D’altronde l’errore più grande che un essere umano possa commettere e che commette più di quanto pensi è quello di essere convinto di non sbagliare.

I limiti, da quando esiste l’uomo, non sono mai stati un vero e proprio impedimento. Piuttosto sono sempre stati letti come una sfida, un qualcosa da superare per accedere a molte più possibilità.  

La parola “smart”, soprattutto negli ultimi anni, ha adottato molteplici significati oltre a quello letterale di “intelligente”, è diventato sinonimo di evoluzione, di innovazione e di novità. Nello specifico caso della “smart home” ci troviamo di fronte ad un’esigenza, una necessità, quella di rendere la vita degli inquilini il più facilitata possibile, in un periodo in cui persino spegnere o accendere la luce sembrano essere diventate attività che promuovono la perdita di tempo.

Cos’è la consapevolezza? La consapevolezza come processo psicologico e cognitivo è definita come uno stato in cui un soggetto è a conoscenza di alcune informazioni quando tali informazioni sono direttamente disponibili per essere trasferite nella direzione di un'ampia gamma di processi comportamentali. La consapevolezza, conosciuta anche con il termine anglosassone Awareness, è stato un processo enormemente studiato negli anni, un processo ricco di mistero ma estremamente funzionale per attuare o meno un comportamento. 

Banche e assicurazioni sono due realtà ormai sempre più interconnesse. Entrambe, nel corso degli ultimi anni, si sono evolute enormemente grazie alla Digital Transformatione grazie ad essa hanno trovato un punto d’incontro comune per poter offrire ai clienti finali servizi di maggiore qualità e sempre più efficienti. 

È innegabile ormai che il modello di business proposto dalle insurtech sia un modello destinato a calcare i sentieri del futuro.Basti pensare all’ultimo anno in cui gli investimenti nei confronti di queste nuove realtà sono cresciuti del 460% rispetto all’anno precedente. 

Muoversi verso il futuro non è solo una metafora, non solo un modo di dire ma ad oggi un vero e proprio modo di pensare l’evoluzione, di interfacciarsi con una realtà che necessita di cambiamento e di una spinta verso la tecnologia: il settore della mobilità. 

È  ormai sempre più determinante il fattore della sostenibilità nello sviluppo delle aziende. Questo tipo di iniziative non solo contribuiscono al bene del nostro pianeta ma stanno diventando un vero e proprio valore aggiunto del marchio e nello specifico delle compagnie assicurative.