Il periodo storico che stiamo vivendo è innegabilmente un periodo di forte crescita digitale ma a dare la vera spinta all’innovazione ha sicuramente contribuito la diffusione del COVID-19.
Se vi state chiedendo se il COVID-19 abbia avuto anche un ruolo positivo all’interno della società, la risposta è: si.
Chiaramente la tragedia pandemica ci ha tolto molto, a partire dalle pratiche quotidiane più banali fino ad arrivare alla perdita di molte persone a noi care.
Ma se vogliamo prendere una posizione “non-politically correct”, dal punto di vista delle insurtech, la pandemia è stata un ventata d’aria fresca che ha determinato una svolta in un sistema prettamente tradizionale e classico indirizzandolo sempre di più alla modernizzazione.
Infatti, Dalla ricerca dell'Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano viene evidenziato come nel mercato odierno aumenta l'interazione dei clienti sia nell'ambito banking (51%) sia nelle assicurazioni (39%) e aumenta allo stesso tempo necessità di indirizzare l'innovazione verso modelli ispirati alla sostenibilità.
“Collaborazione e partnership sono le nuove parole chiave per startup e grandi organizzazioni”.
Per quanto riguarda il mondo delle assicurazioni, del 39% dei clienti che hanno interagito con le insurtech durante il periodo di pandemia , il 77% rivela di essere soddisfatto del servizio offerto, in particolar modo per la facilità d’interazione e per il facile rinnovo delle polizze.
Nonostante gli ottimi risultati ottenuti, essendo quello dei sistemi digitali un mondo allo stato embrionale, i servizi sono ancora da migliorare in termini di user experience, velocità ed efficienza.
Tutto ciò ci permette di guardare al futuro in ottica positivista, ci permette di riflettere e di valutare cosa è davvero importante per i consumatori e come possiamo accompagnarli durante l’intero processo assicurativo nell’era del digitale.