Il panorama assicurativo di oggi è in continuo sviluppo ed evoluzione e ricco di nuove sfide tecnologiche da affrontare e superare. 

La sfida più importante, protagonista dei nostri giorni è quella di impostare una modalità di pensiero e attuazione che sia sempre più digitale. Questo sta a significare facile accessibilità, rapidità ed efficienza, tre caratteristiche imprescindibili in un mondo affamato di tempo. 

Per questo motivo, nel settore assicurativo, fanno il loro ingresso le API. 

Le API (acronimo di Application Programming Interface, ovvero Interfaccia di programmazione delle applicazioni) sono set di definizioni e protocolli con i quali vengono realizzati e integrati software applicativi. Questo tipo di tecnologia consente a due sistemi diversi di comunicare tra di loro rilasciando dati o servizi, senza però condividere la modalità di implementazione degli stessi. 

In sostanza, le API consentono libero accesso alle risorse del condividente mantenendo al contempo la sicurezza ma soprattutto il controllo. 

Sono stati individuati tre principali motivi per cui è utile utilizzare questi nuovi sistemi tecnologici: 

• Creare nuovi canali di reddito o espandere quelli esistenti. 

• Espandere la copertura del tuo brand. 

• Facilitare l'apertura all'innovazione o l'incremento dell'efficienza grazie allo sviluppo e alla collaborazione con l'esterno. 

Nel settore assicurativo, iniziare a pensare in un ottica di condivisione e non di competizione, è una filosofia che è già stata assunta da molte compagnie, a maggior ragione con l’avvento delle insurtech, in cui la collaborazione con i loro sistemi tecnologici sarebbe di grande aiuto alle compagnie tradizionali, troppo “ingessate” per contribuire significativamente all’innovazione settoriale. 

Se prendiamo in considerazione i numerosi servizi offerti da CREA, possiamo capire perfettamente l’applicazione delle API e il motivo per cui sono così rivoluzionarie. 

La piattaforma CREA, sviluppata interamente in digitale. Da un punto di vista informatico CREA è dunque proprietaria delle tecnologie che ha sviluppato. 

Se prendiamo in considerazione una delle tante funzioni sviluppate dai nostri programmatori, ad esempio, la firma digitale, condividendo le API con un altro player, la società ricevente i codici API avrà la possibilità di offrire il nostro servizio senza però appropriarsi delle sue modalità di sviluppo. 

Questa è solo una delle innumerevoli applicazioni delle API nel settore assicurativo, infatti esse possono essere utilizzate anche per condividere i dati di un cliente con altri players, rendendo così il processo di emissione e sottoscrizione sempre più rapido e sicuro. 

In conclusione possiamo dire che la tecnologia sta realmente cambiando le nostre vite sotto tutti gli aspetti, portando miglioramento e giovamento, ma poterla condividere offre un potere e un vantaggio ancora più grande.