Nel mercato assicurativo, al giorno d’oggi, il tema più discusso e dibattuto riguarda il suo sviluppo e le varie opportunità da cogliere, prima tra tutte la creazione di nuovi ecosistemi sviluppati interamente in digitale. La conversione al digitale, già ampiamente operante in molti settori di diverso genere, sta ormai diventando un must anche nel sistema assicurativo.
Se nei primi tempi dell’era della digitalizzazione molti erano scettici a riguardo e fortemente ancorati ad un modello operativo tradizionale, nel giro di pochi anni, complice la spinta data dalla pandemia, si sono adattati al modello digitale a tal punto ormai da operare esclusivamente e piacevolmente in tal senso.
Durante gli ultimi due anni, il clamore nei confronti del digitale ha portato gli ecosistemi tecnologici a diventare presto una realtà tramutando l’esperienza del consumatore in interazioni digitali ormai essenziali al fine di ottenere efficienza e rapidità.
Sebbene molte compagnie siano ancora strettamente legate ad un sistema chiuso e rigido che non consente nuovi approcci, il settore si è dimostrato estremamente mutevole e disponibile ad una rapida conversione. In questo contesto di mercato in rapida evoluzione, sono quindi le aziende stesse a dover essere quanto più possibile flessibili per non perdere l’opportunità offerta da questo globale mutamento, flessibilità necessaria non solo per offrire un servizio migliore agli utenti ma anche ai fini di mantenere un buon posizionamento sul mercato.
Infatti, in parallelo al vertiginoso miglioramento dei servizi erogati digitalmente, aumenta l’aspettativa dei clienti; pertanto, è compito degli assicuratori essere pronti a soddisfare le nuove richieste e impegnarsi all’utilizzo di un nuovo paradigma.
Costruire un ecosistema assicurativo digitale sicuramente non è un’attività esente da ostacoli di genere organizzativo e tecnico ma una volta superate tali difficoltà, i vantaggi saranno innumerevoli e ripagheranno le sfide compiute. È importante entrare in un’ottica in cui i vantaggi superano gli svantaggi che comporta un cambiamento di tale portata, per questo motivo vogliamo menzionarne qualcuno per far comprendere al meglio l’importanza dell’evoluzione:
- Ottimizzazione della customer experience. Impossibile non sottolineare quanto sia vitale creare un’esperienza per il cliente che sia priva di attriti. Aumentando il numero di punti di contatto, un ecosistema digitale può fornire agli assicuratori un ottimo strumento per fornire valore e servizi aggiuntivi ai propri clienti.
- Miglioramento dell’agilità e dell’affidabilità. Gli ecosistemi digitali consentono agli assicuratori di ridurre i costi e lavorare in modo più efficiente oltre a minimizzare l’errore umano che caratterizza i sistemi analogici
- Analisi dei dati. L'analisi dei dati consente alle imprese assicurative di ispezionare profili di rischio individuali e ridurre i tassi di sinistro attraverso una gestione più rapida e intelligente.
- Nuovi flussi di entrate. L’utilizzo di integrazioni e dati avanzati consente agli assicuratori di aprire nuovi flussi di entrate. Poiché i clienti sono abituati a un servizio digitale in altri settori, non troveranno differenze nel mercato assicurativo. Nuove interazioni consentono agli assicuratori di utilizzare i dati per comprendere meglio i clienti e offrire di conseguenza un valore contestuale aggiuntivo
Questi sono solo alcuni degli innumerevoli benefici di una realtà totalmente digitale che dimostrano quando il costo, in termini di impiego di risorse e sfide da superare, sia ampiamente ripagato e apprezzato dal cliente finale.