Mai come degli anni trascorsi in pandemia ci siamo dovuti rendere conto che le azioni che le persone compiono non hanno delle ripercussioni solo su loro stesse ma sull’intera società. 

“La pandemia finora non ha spinto a trasformazioni che guardano al futuro, ma ci ha mostrato molto chiaramente il presente”, ha affermato Achim Steiner, Administrator, United Nations Development Programme (UNDP). 

Ce ne siamo dovuti rendere conto nel peggiore dei modi, a discapito di vite non salvate, di persone care perdute, se non altro, grazie a questo sacrificio, avremmo dovuto capire a pieno cosa significa avere un impatto sociale e che nessuno si salva da solo. 

Per far sì che tutto ciò diventi un tema di cui occuparsi negli anni a venire, dobbiamo sicuramente partire dal nostro quotidiano, nella vita privata di tutti i giorni ma anche e soprattutto professionale. Lentamente ma con estrema decisione e con una mission ben precisa, stanno nascendo aziende e compagnie che si preoccupano del loro impatto sociale e danno particolare rilievo ai più delicati temi sociali considerando l’ambiente ma anche le persone. 

Stanno sorgendo sempre più startup social impact e insurtech di questo calibro e in questo quadro, per molte aziende, il profitto economico sembra non essere più l’unico obbiettivo da raggiungere, sempre più spesso, ad esso, si affianca l’obbiettivo di dare vita ad iniziative che possano sostenere l’ambiente, le comunità locali o il benessere stesso dei propri dipendenti. 

Le iniziative di social Impact perseguono contemporaneamente due obiettivi fondamentali: generare un forte impatto sociale, unito a un guadagno economico. Per questo, le attività legate a questa modalità operativa si presentano come un innovativo “punto di incontro fra fare impresa e terzo settore”, afferma Treccani. 

Come approcciarsi al Social impact? Sicuramente un buon punto di partenza può essere quello di scegliere iniziative allineate ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite. Questi includono, per esempio, l’eliminazione della fame e della povertà, l’uguaglianza di genere, la sostenibilità ambientale, la protezione delle acque e delle terre, la pace e la cooperazione. 

In questo mondo in cui nessuno si salva da solo, ognuno di noi ha il dovere di compiere la propria parte per contribuire al benessere del pianeta.