Il celebre aforisma di Eraclito “Panta Rei” tradotto in “Tutto Scorre”, oggi è più attuale che mai. Tutto scorre, tutto si evolve e il rapporto che l’uomo sta costruendo con la tecnologia non fa eccezione.
La domanda da porsi nell’ambito delle InsurTech è in che modo si può trarre vantaggio dall’evoluzione tecnologica.
In parte, la risposta a questa domanda viene offerta dall’ utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (AI).
Le applicazioni nelle InsurTech sono molteplici ma ciò che può realmente determinare una svolta è la creazione di sistemi che possano compiere in maniera rapida ed efficiente le pratiche fino ad ora gestite dall’uomo.
Tre principali ambiti nelle InsurTech si prestano all’applicazione dell’AI:
- Il processo di sottoscrizione assicurativo
- Il processo di gestione dei sinistri
- Il processo d’interazione con il cliente
Ad esempio, una start-up InsurTech, ha sviluppato un sistema di intelligenza artificiale che sta attualmente collaborando con i sottoscrittori di assicurazione vita per fornire preventivi utilizzando la tecnologia di analisi del viso.
Un’altra, fornisce polizze personalizzate basate su una app che dispensa consigli che solitamente vengono suggeriti dall’assicuratore o dal broker stesso
Sono davvero moltissimi i vantaggi che si possono ottenere da questi sistemi che vengono creati appositamente per “sostituire” l’uomo e per migliorare l’utilizzo e l’impiego del suo tempo.
Il rapporto uomo-tecnologia che si sta sviluppando è quindi un do ut des in cui l’uomo insegna l’intelligenza e in cambio ottiene l’efficienza.