È ormai un fatto assodato che stiamo vivendo un’epoca caratterizzata e segnata dall’evoluzione digitale, un’epoca che sembra non avrà fine nel breve termine, che non sarà passeggera ma che è destinata a diventare la naturale prosecuzione dell’evoluzione dell’essere umano e del suo rapporto con il mondo.
Il digitale ha talmente tanto segnato e sotto certi aspetti, con un pizzico di presunzione ci azzardiamo a dire, salvato le nostre vite con la sua presenza, che orami è diventato uno strumento irrinunciabile.
Vi ricordate quando da piccoli studiavamo la storia sui libri e imparavamo le guerre e le ere delle grandi rivoluzioni? È così che possiamo immaginare le prossime generazioni, bambini chini sui loro libri a leggere il prossimo capitolo da imparare, il capitolo in cui si parla dell’era della tecnologia, della digitalizzazione, della sua nascita e di come, in poco tempo è entrata nelle nostre vite, di come abbiamo dovuto imparare a farle spazio volenti o nolenti e di come, abbia migliorato il nostro quotidiano.
Quel momento arriverà di certo, ma per ora possiamo solo azzardare delle previsioni sull’anno che a breve aprirà le porte del futuro.
È proprio nel settore assicurativo che quest’era digitale ha lasciato e sta continuando a lasciare un vero segno distintivo che ha determinato una rapida ed efficace evoluzione. Ma cosa accadrà nel prossimo anno?
Gli analisti di Clyde & Co prevedono che gli investimenti nel digitale e nelle nuove tecnologie aumenteranno nel prossimo anno.
“Fino ad ora, molti innovatori insurtech erano start-up guidate da giovani ambiziosi con credenziali tecnologiche impeccabili ma con una conoscenza e una comprensione limitata del settore assicurativo” - ha osservato Yannis Samothrakis, partner di Clyde & Co. - “In genere arrivavano con una soluzione alla ricerca di un problema da risolvere e spesso inciampavano di fronte agli ostacoli normativi e di conformità e alla complessità della distribuzione assicurativa”, ha spiegato.
“Questa situazione si sta ora invertendo. Stiamo assistendo all’arrivo di una nuova generazione di insurtech esperte del mercato e dotate di professionisti che stanno offrendo una combinazione convincente di tecnologia e copertura del rischio”.
La ricerca si è maggiormente soffermata su le nuove aree che nel prossimo futuro saranno soggette alla digital disruption. Tra queste emergono le assicurazioni sanitarie e di viaggio¸ i prodotti che proteggono dagli impatti della crisi climatica e le assicurazioni cyber.
Alla luce di questi illuminanti risultati è fondamentale continuare ad investire nella tecnologia per favorire lo sviluppo e l’innovazione.