La fidelizzazione del cliente nel settore assicurativo è spesso il tassello vincente per la crescita esponenziale. Infatti, acquisire nuovi clienti spesso non basta, per quanto i prodotti offerti siano vantaggiosi e accattivanti, il consumatore di oggi ha delle necessità che vanno ben oltre ai servizi e ai prodotti che una compagnia può offrire: vuole sentirsi importante.
In questo processo di fidelizzazione considerare il lato umano dello user e non considerarlo come un semplice numero è fondamentale e questo viene spesso notato e percepito dal cliente stesso.
La fidelizzazione di un cliente è un processo lungo e impegnativo, possiamo considerarlo quasi come prendersi cura di una pianta delicata. Esattamente come un nuovo consumatore, infatti, non basta acquistare una pianta per far si che resti viva, la nostra pianta avrà bisogno di cure specifiche, avrà bisogno di condizioni climatiche e di luce completamente diverse da altre piante e soprattutto ha bisogno delle nostre costanti attenzioni, non troppa acqua per non incorrere nel rischio di “annegamento” e nemmeno poca per non rischiare la siccità.
Per farle breve, ogni pianta necessita di diverse cure per restare in vita, esattamente come ogni consumatore necessita di diverse attenzioni per fidelizzarsi.
La fidelizzazione viene considerato un processo talmente importante per due principali motivi: in primo luogo perché permette all’azienda di crescere acquisendo nuovi clienti, in secondo luogo perché un solo cliente soddisfatto può essere portavoce del buon servizio sperimentato e suggerire a parenti o amici di aderire alla stessa iniziativa, portando di conseguenza nuovi clienti da fidelizzare. In questo modo la crescita dell’azienda, attraverso piccoli accorgimenti “umani”, può essere rapida ed esponenziale.
Ma effettivamente, cosa bisogna fare per fidelizzare un cliente? Prima di elencarvi 6 utili punti che si possono facilmente mettere in pratica per finalizzare il processo con successo, occorre un’importante premessa.
La messa in atto dei seguenti suggerimenti, avrà successo a patto che il cliente venga considerato come singola persona e non come parte di un insieme.
Sicuramente, questo può essere un ottimo punto di partenza per fidelizzare i consumatori, ma non sufficienti se non accompagnati da piccoli accorgimenti adottati nel quotidiano e soprattutto nei momenti di difficoltà, quando il cliente ha bisogno di un chiarimento o di un suggerimento.
Ricordate sempre di innaffiare le vostre piantine con cura e dedizione.