Tecnologia ecosostenibile: questo è il desiderio degli italiani

Scritto da CREA Team | 2-dic-2021 11.00.00

La tecnologia non si è rivelata solamente amica dell’uomo ma anche grande amica dell’ambiente. Non c’è infatti da stupirsi ormai e le piattaforme tecnologiche stanno prendendo il sopravvento in maniera rapida e veloce, spodestando tutti quei players tradizionali, che, fino a poco tempo fa, hanno regnato indisturbati sicuri che la loro era non sarebbe mai passata, convinti che il rapporto umano nei servizi è imprescindibile e che quindi la tecnologia avrebbe avuto vita breve.

Iniziando ad utilizzare sempre di più i servizi tecnologici, l‘uomo si è reso conto che quelli erano solo preconcetti, che la tecnologia non si va a sostituire al rapporto umano, ma anzi, lo favorisce, donando rapidità nei processi e di conseguenza la possibilità all’uomo di concentrarsi sulla personalizzazione dei prodotti, su una buona assistenza ai clienti, sulla fiducia.

Tutto ciò è stato dimostrato da uno studio condotto dal colosso digitale Samsung in collaborazione con il Politecnico di Milano. I risultati dimostrano che è ormai innegabile la preferenza dei consumatori nei confronti delle piattaforme digitali e quindi che è necessario che le aziende tecnologiche si focalizzino sulla sostenibilità.

il 62% del campione ritiene che il digitale possa favorire la riduzione dell’impatto ambientale, mentre il 49% lo considera come un motore di progresso sociale e il 47% uno strumento utile alla riduzione delle disuguaglianze e la promozione di una società più inclusiva ed equa.

Al fine di migliorare in futuro la qualità di vita, secondo gli italiani le aziende tecnologiche devono focalizzare le loro strategie sulla sostenibilità (54%), sulla formazione (27%) e sull’accessibilità (19%).

Una puntualizzazione è d’obbligo, in questo scenario, in cui soprattutto nel settore assicurativo si va verso la costruzione di un ecosistema totalmente digitalizzato, è fondamentale che le piattaforme in questione siano alla portata di tutti.

Il consumatore finale, infatti, può essere veramente variegato, dal ragazzo di 18 anni all’anziano di 70, dalle persone colte a chi ha un livello d’istruzione più basso, di conseguenza il servizio digitale deve essere costruito in modo da poter essere di facile fruizione da chiunque, con un’interfaccia ed un linguaggio semplice e diretto.

Noi di CREA da anni abbiamo questo obbiettivo e ci battiamo quotidianamente affinchè il digitale possa migliorare la vita delle persone e dell’ambiente.