I limiti, da quando esiste l’uomo, non sono mai stati un vero e proprio impedimento. Piuttosto sono sempre stati letti come una sfida, un qualcosa da superare per accedere a molte più possibilità.
Limiti e rischi, però, viaggiano sugli stessi binari diventando indissolubili: non esiste il superamento dei limiti senza incorrere nei rischi. D’altra parte, l’uomo non sarebbe la specie più evoluta esistente sul pianeta se non avesse superato i propri limiti, se non avesse deciso di affrontare i tanto temuti rischi e non avesse capito che quella è la sola strada che porta all’evoluzione.
Il mito della caverna di Platone è l’allegoria che meglio spiega l’evoluzione, niente di più niente di meno di quello a cui stiamo assistendo negli ultimi anni con l’avvento della tecnologia, tecnologia che si fa sempre più sofisticata e complessa fino ad arrivare ad oggi, in cui ci sconfina ogni limite, persino quelli dello spazio e del tempo e arriva a regalare all’uomo un ulteriore universo: il metaverso.
No, non si tratta di fantascienza, ma di scienza vera e propria, alla portata di tutti, che rivoluzionerà la nostra vita privata ma anche moltissimi settori industriali, compreso quello assicurativo.
Partiamo dalle basi cercando di definire questa tecnologia rivoluzionaria. Il metaverso è un luogo parallelo alla realtà che viviamo, una realtà senza spazio né tempo in cui la nostra identità digitale prende forma e attraverso strumenti come quelli utilizzati nella realtà virtuale, avviene “la magia”.
Grazie a questa tecnologia possiamo vivere esperienze o provare emozioni anche senza effettivamente sperimentare qualcosa ma solo avendo l’illusione di averlo fatto in un luogo sicuro e senza reali rischi per la persona.
Immaginate ora di voler vendere una polizza per la protezione contro i sinistri domestici e fate immergere il vostro potenziale cliente in una realtà virtuale in cui non fa altro che incorrere in spiacevoli incidenti all’interno della propria abitazione (in maniera del tutto sicura che non mina in alcun modo la sua incolumità fisica), spaventoso pensare di essere in quella situazione e non avere alcuna protezione, no?
Ecco, questo è il potere del metaverso. In un vero e proprio studio è stato provato che gli scontri dei giocatori contro i mobili di casa mentre sono proiettati nel metaverso hanno provocato un aumento del 31% delle richieste di sinistri domestici, segnando un aumento complessivo del 68% rispetto al 2016.
Il metaverso, dunque, sembra realmente essere la nuova frontiera per il settore assicurativo e lo strumento innovativo che proteggerà il cliente dal rischio più grande che potrebbe riscontrare: il rimorso.