Polizze on-demand: il cliente al centro

Scritto da CREA Team | 23-giu-2022 10.00.00

La celebre locuzione latina “hic et nunc”, tradotto in “qui e ora”, oggi è diventata quasi un motto per l’enorme popolarità e fortuna avuta nel corso dei secoli, popolarità dovuta al fatto che vivere il momento presente senza restare “bloccati” nel passato o toppo proiettati nel futuro, sta diventando simbolo di benessere e felicità.  

Molti filosofi, a partire dal poeta Latino Orazio con il suo motto “Carpe Diem”, hanno evidenziato e continuano a sostenere l’importanza dell’attimo esatto in cui si sta vivendo, di quanto sia importante sperimentarlo affondo e di quanto sia fugace. Questa filosofia, la concezione della fugacità del momento presente, è stata ben compresa anche dal settore assicurativo, in cui, sempre di più si cerca di comprendere e andare incontro ai bisogni dei consumatori, non solo in linea generale, ma considerando il momento giusto in cui si ha il bisogno di qualcosa e offrire una soluzione immediata e istantanea che possa soddisfare la necessità. 

Nascono quindi prendendo sempre più piede nel cammino dell’innovazione, le polizze On-demand/instant. 

Per comprendere a pieno di cosa stiamo parlando e quali sono le applicazioni di questo metodo di distribuzione innovativo possiamo prendere in considerazione qualche esempio di vita quotidiana, di situazioni, in cui tutti noi potremmo trovarci. Prima però, è necessario specificare che le polizze instant, non solo sono di facile utilizzo e alla portata di tutti in qualsiasi momento ( ad esempio attraverso un’app su mobile) ma vengono emesse, appunto, istantaneamente con un semplice click. Se il processo di emissione non fosse così semplice e immediato si andrebbe si conseguenza a perdere ogni vantaggio che offre una polizza on-demand. 

Tornando agli esempi pratici, in quali occasioni ili consumatore può avere bisogno di una polizza istantanea? 

Immaginate di guidare la vostra auto ma improvvisamente, a causa di un guasto, la dovete portare dal meccanico che vi comunica che per risolvere il problema ci vorranno almeno due settimane di tempo. Per quelle due settimane e a partire da quel momento decidete che la cosa più conveniente è spostarsi appoggiandosi ad un servizio di sharing mobility e la vostra assicurazione RC auto non prevede la copertura nel momento in cui siete alla guida di un veicolo che non è il vostro. A questo punto, con un semplice click, optando per una polizza on demand, potrete avere subito la copertura per guidare un’autovettura in car sharing, a partire da subito e per un tempo limitato alle vostre esigenze. 

L’applicazione nei casi di vita quotidiana sono davvero moltissimi: in occasione di un viaggio, se si guida una macchina in prestito appartenente ad un’altra persona, se si pratica uno sport occasionalmente e molto altro. 

Sapendo di avere questa opportunità è compito dei player assicurativi saperla apprezzare e saper sviluppare dei sistemi tecnologici e innovativi che possano, in maniera determinante, saper soddisfare i bisogni dei consumatori e poterli guidare nella prevenzione del rischio.