Abbiamo parlato già in altre occasioni di come il metaverso sta lentamente prendendo piede all’interno di realtà aziendali strutturate e nell’industria assicurativa, di come potrà intervenire in maniera concreta nel creare una cultura assicurativa e in tema di prevenzione del rischio, di come si sta insediando nelle Industries dal retail alla consulenza strategica. Queste nuove opportunità non sono però esenti da rischi.
Sicuramente il metaverso ha delle potenzialità enormi, alcune già conosciute altre ancora incognite ma una cosa è certa: dobbiamo sin da subito prendere consapevolezza dello strumento che abbiamo tra le mani per prevedere e prevenire eventuali minacce.
Non so se avete mai avuto modo di entrare a contatto con il metaverso, se avete mai sperimentato quel tipo di realtà, in un contesto d’acquisto, in un contesto business o di gaming. In ognuna di queste occasioni, a prescindere dalla serietà che il contesto richiede, avrete la sensazione di avere tra le vostre mani un vero e proprio gioco che, per la mente umana, è difficilmente rapportabile a situazioni di serietà. Il problema è che questa scarsa sensazione di serietà viene tradotta in una scarsa sensazione di doversi proteggere da qualcosa. Il contesto in cui si viene inseriti non è un contesto minaccioso o in qualche modo pericoloso ma questa visione, purtroppo, è del tutto erronea considerando che stiamo parlando di una realtà in cui sono raccolti e conservati milioni e milioni di dati. Oltre al rischio legato ai dati personali, già presente in altre realtà digitali, con l’arrivo del metaverso arriva anche il rischio di modifica della percezione soggettiva di un avvenimento. Nel metaverso, essendo immerso “fisicamente” in un contesto che emula la realtà è presente, ad esempio, il rischio che un attaccante può manipolare l’ambiente permettendo al metaverso di influenzare direttamente i nostri sensi.
Le sfide previste per la sicurezza informatica sono quindi le più challenging da affrontare; infatti, è necessario che le aziende e le organizzazioni collaborino con i responsabili informatici in modo costante per creare nuove strategie di sicurezza e identificare il quadro completo di possibili minacce che si troveranno a fronteggiare. Per prepararsi al meglio, Palo Alto Networks consiglia alle organizzazioni di non limitarsi a irrobustire le proprie difese, ma di rendere più complesso per gli attori delle minacce violare i propri sistemi, rendendoli impegnativi sia in termini di risorse che di tempo. È inoltre importante prestare attenzione agli emulatori che utilizzano gli attacchi riusciti come modello per realizzarne di nuovi.
L’unica certezza che abbiamo è che il metaverso è un mondo tutto da scoprire, in positivo e in negativo.
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