Il 01 Luglio 2021, come ogni anno, si è svolta una conferenza condotta da IVASS in cui sono state esposte meticolosamente tutte le attività svolte dall’istituto di vigilanza nell’ultimo anno.
Proprio in questo spazio, il presidente dell’ente, Luigi Federico Signorini, si rende portavoce dell’intera organizzazione ed espone, oltre al report delle attività svolte, le sue personali considerazioni in merito agli obbiettivi raggiunti e ai traguardi che si vogliono raggiungere il prossimo anno.
Vi ricordate il famoso romanzo di George Orwell “1984”? Il romanzo di fantascienza distopica che racconta un ipotetico mondo futuro in cui il “Grande Fratello” regna e supervisiona le attività dei cittadini?
Ecco, possiamo considerare l’istituto per Vigilanza sulle Assicurazioni un po' come il personaggio misterioso elaborato da Orwell, ma con un’accezione positiva, decisamente non insita nel romanzo che è di per sé una critica ad un regime totalitarista che vuole in qualche modo controllare la libertà dei cittadini, limitandola.
IVASS è il suo gemello buono, la controparte del “Big Brother” che vuole controllare i suoi cittadini per tutelarli. E lo fa anche riportando annualmente gli avanzamenti del settore, portando alla luce traguardi e obbiettivi.
In prima battuta, il presidente Signorini, si sofferma sull’impatto che il Covid-19 ha avuto sulla nostra società, sulla vita quotidiana e lavorativa, ma soprattutto nell’ambito assicurativo. Tutto sommato, a differenza di molti altri settori, il sistema assicurativo italiano si è mostrato forte nei confronti della crisi e in continuo sviluppo economico e gestionale.
Oltre ad interessanti osservazioni ed esposizioni delle principali attività che l’Istituto ha svolto in materia di profitti, polizze ramo Vita, polizze ramo Danni e cultura assicurativa a tutela del consumatore, un interessante e specifico paragrafo del report è stato dedicato allo sviluppo digitale del settore e alle nascenti Insurtech.
Il presidente Signorini, infatti, si sofferma su tre questioni chiave sulla transizione digitale premettendo:
“Do per scontata la premessa che la tecnologia schiude notevoli possibilità sia alle compagnie, sia ai clienti; che essa consente di rendere più efficiente la gestione dell’attività, affinare il controllo dei rischi, assicurare il rispetto delle norme di tutela, sempre più articolate e stringenti anche per l’estendersi del corpus normativo europeo; che facilita la comunicazione fra imprese e clienti e può accrescere, se ben indirizzata, la concorrenza tramite la confrontabilità delle offerte.”
Le immagini sottostanti mostrano una panoramica numerica dell’intero report IVASS 2020
(Source: Relazione sull'attività svolta dall'Istituto nell'anno 2020)
Come accennato in precedenza, il nostro “Grande Fratello” buono, controlla e vigila sull’attività degli operatori del settore assicurativo e si premura che ogni tassello sia al suo posto, che tutto sia controllato e supervisionato e che ognuno di loro possa svolgere il lavoro di intermediazione al meglio delle potenzialità che questo settore ha da offrire.
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(Source: Relazione sull'attività svolta dall'Istituto nell'anno 2020)