I giovani portano sulle loro spalle una grande responsabilità, la responsabilità delle scelte, quelle che determineranno le tendenze del futuro, quelle scelte che piano piano, a distanza di anni contribuiranno a costruire il mondo che vorremmo.
Proprio per questo motivo è importante sin da subito pensare in maniera costruttiva alla loro formazione, e ad una nuova forma mentis che possa portare nell’applicativo una ventata d’aria fresca che sarà la svolta determinante dell’evoluzione.
E’ innegabile quindi quanto sia importante pensare ai giovani come una nuova risorsa da sfruttare per poter beneficiare di nuove idee, nuove tendenze e nuovi modi di vivere.
Questo è stato ampiamente compreso infatti dall’attuale Ministro dell’istruzione Bianchi che sta sviluppando nuovi percorsi pedagogici da hoc per i giovani improntati sulla digitalizzazione e la sostenibilità. La proposta è quella di inserire all’interno dei vari percorsi scolastici un liceo per la transizione ecologica e digitale, che punta a integrare in un unico programma didattico le conoscenze umanistiche e scientifiche del tradizionale liceo italiano con una maggiore attenzione alle materie Stem (Science, Technology, Engineering, Mathematics).
La digitalizzazione e la tecnologia al giorno d’oggi stanno assumendo un ruolo talmente importante e centrale all’interno della società che investire sulla formazione dei giovani in tal senso sembra essere diventata l’unica strategia che possa dare una spinta definitiva alla transizione tecnologica. Chiaramente questo discorso vale per qualunque settore, a partire dal retail fino ad arrivare ai settori specializzati in servizi finanziari e assicurativi che hanno una forte necessità, ancora oggi, di evolversi e di cambiare prospettiva a favore di un nuovo mondo digitale, efficiente e green.
“La sostenibilità e la transizione ecologica e digitale sono temi centrali nella nuova scuola che stiamo costruendo per le nostre studentesse e i nostri studenti, così come è fondamentale il ruolo delle discipline Stem”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.
Dalle sue parole è evidente quanto sia ormai essenziale il ruolo dei giovani nel cambiamento. È questa la chiave per lo sviluppo del futuro? Solo il tempo potrà rispondere alla nostra domanda ma certamente non esisterà evoluzione se non iniziamo a guardare alla digitalizzazione come un nostro alleato e non come una difficoltà.