Consapevolezza dei rischi post pandemia

Scritto da CREA Team | 28-apr-2022 10.00.00

Cos’è la consapevolezza? La consapevolezza come processo psicologico e cognitivo è definita come uno stato in cui un soggetto è a conoscenza di alcune informazioni quando tali informazioni sono direttamente disponibili per essere trasferite nella direzione di un'ampia gamma di processi comportamentali. La consapevolezza, conosciuta anche con il termine anglosassone Awareness, è stato un processo enormemente studiato negli anni, un processo ricco di mistero ma estremamente funzionale per attuare o meno un comportamento. 

In ambito assicurativo essere consapevole di un dato rischio porta l’individuo ad assicurare quel rischio, è proprio per questo motivo che i player del settore pongono un forte accento e spingono sulla conoscenza dei rischi a cui gli individui vanno incontro. I rischi sono estremamente dinamici e mutevoli, basti pensare a quanto sia cambiato il panorama da pre a post pandemia e quanto ancora sta cambiano e cambierà con l’avvento della guerra Russo-Ucraina scoppiata recentemente. 

Per i lavoratori del settore assicurativo è dunque essenziale seguire il mutamento dei rischi e rendere consapevoli i clienti finali dei nuovi cambiamenti in atto, non solo per permettere al cliente di proteggersi adeguatamente ma anche per rispondere alle necessità del momento storico che si sta vivendo. Avere un panorama dei rischi post pandemia è stato l’obbiettivo dell’Osservatorio “Hybrid Lifestyle” di Nomisma, realizzato in collaborazione con Crif, ha indagato il rapporto tra gli italiani e le assicurazioni, cercando di capire come la pandemia e la nuova maggiore propensione all’uso delle tecnologie digitali stanno influendo su un terreno di confronto che fino a poco fa era molto statico. I risultati di tale ricerca sono estremamente interessanti e ci mostrano, in termini generici, che nella mente degli italiani c’è maggiore consapevolezza dell’aumento all’esposizione al rischio e allo stesso tempo un forte avvicinamento alle nuove tecnologie disponibili come modalità di distribuzione. 

E’ possibile riassumere i risultati ottenuti, nel dettaglio, in 4 punti principali: 

  • il 43% degli intervistati si mostra più consapevole delle minacce relative alla vita privata e alla salute post pandemia 
  • 4 intervistati su 10 affermano di essere interessati a strumenti di assessment del rischio assicurativo 
  • aumento dell’interesse per soluzioni tecnologiche che possono agevolare il contatto con la compagnia assicurativa 
  • la quota di chi preferirebbe acquistare una polizza online ha superato quella di chi invece continuerebbe a recarsi in agenzia: 52% i primi contro il 47% di chi si affida ai canali tradizionali 

Alla luce dei seguenti risultati risulta essenziale continuare a monitorare il rapido cambiamento che caratterizza il panorama dei rischi e assicurarsi che i clienti abbiamo sempre di più un buon grado di consapevolezza e fornirgli gli strumenti per poter rispondere prontamente al rischio.