Possiamo cautamente affermare ormai che l’era del Covid sembra essere alle porte. Dopo tre anni di pandemia possiamo tirare un sospiro di sollievo e dichiarare con estrema contentezza che ormai il tanto temuto nemico virus sembra non essere poi così minaccioso, che a discapito degli scenari apocalittici che avevamo immaginato, siamo riusciti con la forza della scienza e delle tecnologie più sofisticate a debellare quello che pochi anni fa ci sembrava un “nemico invisibile e invincibile”.
Nonostante la presenza del virus non sia più una minaccia per la salute è innegabile che abbia lasciato una scia di difficoltà e nuove sfide in molti settori professionali, incluso quello assicurativo.
Nelle pandemie, esattamente come nelle guerre, non esistono vinti o vincitori ma esistono conseguenze e esistono settori che cercano di risollevarsi e di riscrivere il loro destino ricostruendo la loro solidità “un mattoncino per volta”. Siamo giunti alla resa dei conti e al momento di quantificare i danni e di ripartire con nuove consapevolezze, per il settore assicurativo, che possano contribuire alla sua florida rinascita.
Il report presentato da McKinsey ci permette di avere un quadro completo della situazione attuale del settore assicurativo.
“Negli ultimi due anni, il Covid ha accelerato alcune tendenze che sembrano sicuramente rimodellare il modo in cui le assicurazioni vengono sottoscritte, distribuite e gestite. Allo stesso tempo, alcuni dei problemi che hanno messo alla prova il settore negli ultimi dieci anni non sono scomparsi e la complessità dell’ambiente macroeconomico è aumentata”, si legge nel rapporto di McKinsey.
“La crescita dei ricavi è limitata nella maggior parte delle regioni del mondo; gli intermedi stanno acquisendo più valore; le economie di scala si stanno rivelando sfuggenti; e la produttività è stagnante. In conseguenza di tutto ciò Di conseguenza, il profitto economico, ovvero il profitto dopo il costo del capitale, nel settore assicurativo è praticamente fermo. Gli assicuratori che saranno in grado di sviluppare un modello di business ben definito e riusciranno a cavalcare le nuove tendenze scatenate dalla pandemia potranno avviarsi verso un percorso di crescita, espandere le prestazioni e rinnovarsi attraverso la creazione di valore, assicurandosi negli anni una posizione di leader del settore”.
Alla luce di quanto citato e quanto dedotto dalla ricerca di McKinsey dobbiamo prendere atto della situazione attuale del mercato assicurativo e ripartire per ricostruire un settore che, nonostante la sua costante evoluzione e rivoluzione digitale, ha accusato il colpo della pandemia e necessita di riprendere il ritmo anche grazie ai nuovi strumenti e le nuove tecnologie disponibili.