3 consigli di McKinsey per le compagnie assicurative

Scritto da CREA Team | 20-lug-2021 10.00.00

La rapida evoluzione del settore assicurativo porta inevitabilmente ad un riadattamento dei servizi e dei prodotti pensati per adempiere alle nuove richiese del mercato. 

Chi richiede a gran voce un processo innovativo sono soprattutto i giovani, che, ormai abituati alla digitalizzazione in quasi ogni ambito della loro vita quotidiana, necessitano di essa anche in ambito lavorativo. 

Ma in che modo si possono convincere “i veterani” del settore a modificare il metodo tradizionale di lavorare a favore di quello innovativo? In che modo possiamo aprire loro gli occhi su un mondo che tanto temono poiché sconosciuto? 

La risposta a questa domanda è che l’unico modo in cui tutti, a prescindere dall’età, possono uniformarsi ad un nuovo modo di lavorare è quello di evidenziare quali sono i vantaggi della tecnologia e come possono sfruttarla per lavorare al meglio ed ottenere enormi benefici. 

McKinsey evidenzia infatti, che uno dei metodi migliori con cui le compagnie possono attrarre nuovi clienti è proprio attraverso l’utilizzo della tecnologia, nello specifico, tramite il digital marketing. 

E’ vero, il marketing in ambito assicurativo non è molto semplice anche per i più esperti considerando che secondo quello che rivelano i dati, la maggior parte del pubblico che naviga nei siti di impronta assicurativa, ha un’età compresa tra i 55 e i 64 anni e ha come obbiettivo solo quello di raccogliere informazioni. Per il completamento del processo assicurativo e per completare eventualmente una transazione, incontrare di persona un agente resta un passaggio imprescindibile per molti. 

Nonostante ciò, i dati dell’analisi “Digital Opportunity Scan” condotta da McKinsey, rivelano che i fattori demografici non sono poi un ostacolo così insormontabile come potrebbero sembrare. Infatti: “una compagnia operante esclusivamente online è stata in grado di convertire i suoi potenziali clienti con un tasso sei volte superiore a quello di un rivale molto più famoso… il maggiore tasso di conversione online, infatti, si traduce sempre e comunque in denaro reale.”. 

Per ottenere questo grandioso risultato, vengono quindi esposti 3 consigli, o meglio, linee guida che possono aiutare lo sviluppo del marketing digitale per aiutare le compagnie ad acquisire nuovi utenti e trasformarli in clienti: 

1. Personalizzazione dei contenuti paga 

“Abbiamo scoperto che, anche se la maggior parte delle visite viene dal target 55/64, i giovani tra i 18 e i 24 anni sono il segmento con maggiore probabilità di conversione online. Ecco perché ha senso personalizzare i contenuti del sito web per questo target più giovane” afferma Mila Adamova, senior consultant di McKinsey 

2. Utilizzare gli strumenti di profilazione e fare test 

“Abbiamo scoperto che le donne hanno il doppio delle probabilità di visitare un sito web assicurativo – racconta Adamova – e, in misura marginale, maggiori probabilità di iniziare o completare la procedura di acquisto online rispetto agli uomini. Inoltre, i millennial e le persone che vivono in famiglie con bambini hanno maggiori probabilità di iniziare o finire una quotazione online rispetto alle famiglie senza figli. Gli assicuratori possono utilizzare le più innovative tecnologie di personalizzazione per attrarre questo tipo di segmenti”. 

3. Migliorare costantemente l’esperienza del cliente 

“Questo tipo di informazioni sono usate per migliorare il proprio sito web in maniera continua – conclude la consulente di McKinsey -. L’obiettivo? Semplificare l’iter online del cliente, eliminando ogni eventuale punto critico per semplificare il più possibile la user experience.” 

 

Rispetto a quanto sostenuto da McKinsey e a quanto dimostrano i dati raccolti, quindi, con la giusta strategia e stando attenti a piccoli fattori che spesso consideriamo superflui, con l’utilizzo della tecnologia e digitalizzazione possiamo “convertire” anche gli utenti più scettici e uniformare il mercato assicurativo aggiungendo quel tassello ormai  necessario per far sì che possa evolversi e crescere sempre di più.